DOPOSCUOLA A REGGIO EMILIA

I doposcuola Filef sono molto eterogenei e vengono attivati in collaborazione con i servizi del territorio. La scelta dei partecipanti è definita dalle scuole primarie con le quali abbiamo da tempo stabilito rapporti basati su collaborazione e fiducia.
Nel gruppo doposcuola è garantita la presenza di un educatore e/o di un volontario. Grazie al gruppo dei volontari cerchiamo di far lavorare i ragazzi in un clima sereno e stimolante, secondo la nostra filosofia.

L’attività di doposcuola non vuole svolgere l’unica funzione di utile supporto scolastico. Infatti le difficoltà dei bambini/ragazzi nascono, di frequente, da forti lacune conoscitive. Non solo ma anche da manifeste problematicità incontrate nell’instaurare relazioni interpersonali. In una società interculturale occorre vedere “l’altro” come risorsa, come un’opportunità per trarre il maggior arricchimento possibile dalla diversità. L’obiettivo è quello di “fornire gli strumenti” ai bambini/ragazzi affinché possano arrivare ad una buona integrazione sociale. A tal fine, occorre rendere consapevoli i bambini/ragazzi delle capacità di ciascuno di loro e condurre i più insicuri a raggiungere, per quanto ci è possibile, la propria autonomia.

La scelta dei partecipanti è definita dalla Scuola primaria Ada Negri, con la quale FILEF ha dal 2013 rapporti storici e preziosi di collaborazione, come pure con il Polo Sociale territoriale Nord, per segnalazioni anche in itinere di inserimenti per emergenze educative.

Causa la pandemia, dopo la sospensione 2020-2021, si è iniziato il 22 febbraio 2022, il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17 per 7 bambini (numero obbligato per il distanziamento in base agli spazi a disposizione), fino al termine dell‟anno scolastico, nei locali dell’Associazione, con una frequenza del 95%.

La voce di Federica

Il doposcuola rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le famiglie del quartiere Gardenia. Non costituisce solo un momento dedicato allo svolgimento dei compiti, ma offre uno spazio di ritrovo e di socializzazione per molti bambini della zona.

Grazie alla collaborazione di numerose volontarie, oggi il doposcuola ospita alunni provenienti da Egitto, Mali, Tunisia, Marocco e Sri Lanka. I bambini vengono aiutati a svolgere i compiti e supportati nel processo di apprendimento della lingua italiana, creando allo stesso tempo un momento di ritrovo per giocare, divertirsi e fare amicizia.

“Io oggi ho detto che avevo tanti compiti, ma non è proprio vero…, è che volevo venire al doposcuola perché mi piace!” – Aboubakar, 7 anni “Vengo aldoposcuola per fare i compiti, poi disegno e gioco. Prima dovevo farli da sola e adesso sono contenta” – Retal, 6 anni.

DOPOSCUOLA “FUORICLASSE”

Da tempo FILEF si occupa anche di doposcuola ed è costantemente impegnata adinstaurare un rapporto proficuo in sinergia con gli insegnanti, diventando un punto di riferimento per alunni e famiglie.

Sapere di poter contare su qualcuno che aiuta i ragazzi a fare i compiti è per i genitori motivo di tranquillità e sollievo e per gli studenti un sostegno e uno stimolo a perseguire gli obiettivi scolastici e a superare momentanee difficoltà nelle materie meno gradite o che richiedono un rinforzo al lavoro fatto a scuola.

Non meno importante è l’aspetto relazionale che viene stimolato anche attraverso attività in comune e lavori di gruppo. In particolare, grazie alla presenza di tutte le classi contemporaneamente, la relazione si sviluppa in modo trasversale: i più piccoli si rapportano con i più grandi e viceversa.

La pandemia ha inevitabilmente interrotto questo lavoro ma, paradossalmente, haanche acuito la consapevolezza dell‟importanza del doposcuola per i ragazzi, valorizzandoli come persone, grazie ad una relazione one to one o a coppie.

“Ma quando ricomincia il doposcuola?”, “ma quando riprendiamo?” erano i messaggi che arrivavano su WhatsApp. Queste richieste hanno aperto la strada alla sperimentazione della dad applicata anche al doposcuola. I risultati sono stati sorprendenti. La mancanza ha nobilitato la presenza a distanza. Può sembrare un bisticcio di parole, ma il sollievo, la concentrazione e l’applicazione dei ragazzi ha superato le aspettative e gratificato il lavoro e l’impegno dei volontari, facendoci comprendere che si può essere presenti e vicini, seppure non fisicamente, anche con una videochiamata.

Da diversi anni collaborazione preziosa con la Scuola primaria Don Milani e con il Polo Sociale territoriale Sud, interesse costante dei genitori, forte motivazione dei volontari per gestire al meglio i 13 bambini (maschi e femmine) di varie nazionalità, fino alla fine dell‟anno scolastico, con la ripresa dell‟attività in presenza dal mese di marzo.

La partecipazione al doposcuola è stata del 98%, un dato molto positivo.

Il doposcuola si svolge nella sala civica del Villaggio Catellani in Via Portella delle Ginestre, 8 nei pomeriggi del lunedì e giovedì dalle 15 alle 17.