DONNE DEL MONDO A CORREGGIO
21 Gennaio 2024 . Reggio Emilia
Progetto realizzato in convenzione con l’Unione dei Comuni della Pianura reggiana a Correggio (RE), rivolto alle donne provenienti da ogni parte del mondo e ormai consolidato nel tempo.
Da febbraio 2020, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha condizionato anche tutte le attività del Centro Donne del Mondo, diciamo che ha cambiato tutto. Si era chiuso in bellezza il 2019, con un magnifico albero di Natale in piastrelle granny donato all’Ospedale di Correggio e la presentazione del libro “Donne del Mondo a Correggio” . Si sono cercate soluzioni per le attività e per la socialità delle circa 50 donne (italiane, nord-africane, pakistane, senegalesi, indiane….) che frequentano il Centro. Neanche la chiusura della sede ha tuttavia interrotto le relazioni.
Molto importante è diventato il gruppo whatsapp, creato e avviato nel 2017 come strumento di informazione: sulle aperture della sede, sulle iniziative promosse, sulla partecipazione a manifestazioni ed eventi esterni… Con il lock down, whatsapp è diventato: bacheca di comunicati ufficiali sulle misure anti Covid via via adottate; piattaforma online, dove vendere e acquistare piccoli oggetti, donare arredi dismessi, richiedere e offrire servizi; luogo esso stesso d‟incontro e di relazioni.
Non è passato giorno senza uno scambio di saluti.
Il Covid ha reso più pesante un periodo, già di per sé particolarmente difficile, per alcune donne. Dal Gruppo sono arrivati un pensiero di conforto e un abbraccio, un incoraggiamento e un aiuto.
Quando è stato possibile le donne si sono date qualche appuntamento nello spazio all’aperto del bar di fronte alla sede, per trovarsi in sicurezza e con una parvenza di normalità. Insomma, ci sono. Ancora.
In questi ultimi mesi è stato possibile riprendere una parte delle attività, come il corso di parrucchiera-estetista, il corso di cucina, gli incontri formativi per la ricerca di una occupazione, la realizzazione delle “Bambole dal Grande Cuore”, manifesti e presa di posizione in favore delle donne afgane e delle donne ucraine.
Organizziamo attività di sostegno per le donne ed i loro bambini, agevoliamo l’accesso ai servizi della città a chi è appena arrivata, che sia da New Delhi o da Milano.
Chi vuole imparare trova sempre qualcuna disposta ad insegnare. Chi ha bisogno di parlare trova sempre qualcuna disposta ad ascoltare. Ci sono sempre gomitoli da sistemare, scatole da riempire, caffè da preparare, un compito da controllare, risate da condividere e, a volte, persino qualche lacrima da asciugare che lascia spazio al sorriso.
Alle donne piace prendere tè e pasticcini o una fetta di torta in compagnia. Piace pensare che la frequentazione di quello spazio possa offrire una buona opportunità di socializzazione per passare qualche pomeriggio con altre donne. Non c‟è orario da rispettare, né per entrare né per andarsene. La partecipazione è libera e gratuita.
Un periodo lungo e difficile, ma vissuto con piccole strategie. Per non perdere il valore di quanto è stato costruito col e nel Centro. Ulteriore segno di quanto è importante per tutte e per ognuna, ricca, affettuosa, robusta questa comunità di Donne.
FILEF ha inoltre ritenuto opportuno e utile aderire al progetto dell’Unione dei Comuni della Pianura Reggiana “Spazio Donna per un futuro a femminile” con l’apertura periodica, di un mattino alla settimana, di uno sportello presso il Centro, di orientamento al futuro, informazioni su percorsi formativi, guida nella rete dei servizi del territorio, laboratori di attivazione. Per una esperienza di integrazione e orientamento con donne straniere e italiane. Ha visto la partecipazione di circa 15 donne tra straniere e italiane, interessate ad avere informazioni soprattutto per l’accesso al mondo del lavoro.
Al Centro, negli orari di apertura, cinque-sei-sette, a volte anche dieci donne passano, si fermano, fanno due chiacchiere, a volte con i bambini, a volte sole con la voglia di “stare tra donne”…
Il Centro è aperto nei giorni: lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 15,30 alle 18,30.
Gianna, coordinatrice