Storia
Nel 1970 si costituisce a Reggio Emilia la sezione provinciale di FILEF – Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie, ne fanno parte tra gli altri il senatore Franco Boiardi, Giannetto Magnanini e Dante Bigliardi.
Inizia una stretta collaborazione con le associazioni dei reggiani – e più in generale degli italiani – emigrati all’estero. Reggio Emilia diventa un importante punto di riferimento per i nostri connazionali emigrati. Al Parco Fola di Albinea (RE) si tengono i corsi di formazione politica, rivolti ad intere generazioni di emigrati italiani all’estero. Ai corsi, diretti dall’onorevole Giuliano Pajetta, partecipano centinaia di giovani emigrati affascinati dalla politica.
Si lavora con le FILEF e le associazioni presenti in Europa e nel mondo, tra le quali la Fratellanza Reggiana di Parigi, l’Arces di Stoccarda, le Colonie Libere della Svizzera.
Il secondo congresso provinciale, nel 1980, elegge Dante Bigliardi presidente. Dal congresso esce l’indicazione di occuparsi anche degli immigrati provenienti dall’estero, che cominciano ad arrivare anche a Reggio Emilia. Con il sostegno della FILEF, la Provincia di Reggio Emilia commissiona una ricerca sulla immigrazione, che aiuta a fare conoscere l’ampiezza del fenomeno.
Nasce la prima squadra di calcio “straniera”, composta in maggior parte da immigrati egiziani. Contemporaneamente apre in città la prima scuola di lingua madre (arabo) per i figli degli immigrati. Con il contributo della FILEF, le varie comunità provenienti da altri Paesi costituiscono le loro associazioni, sportive e culturali, che ben presto diventano punto di riferimento per le Istituzioni locali e per gli immigrati.
Nel 1992 nasce a Reggio Emilia la prima cooperativa di immigrati. Viene chiamata El Karama e, oltre a dare lavoro a diversi immigrati, occupa anche alcuni italiani.
Nel 1998, per rispondere alle esigenze dei tanti immigrati presenti nella pianura reggiana, a Rio Saliceto apre il Centro Culturale Internazionale. A Scandiano inizia l’attività la scuola di arabo rivolta ai bambini di famiglie di origine straniera.
Dal 2000 al 2011, nell’area della stazione ferroviaria centrale, con il sostegno di Ferrovie dello Stato, Enti locali, associazioni del volontariato, dal 15 dicembre al 6 gennaio,si organizza “Natale in Stazione”, con musiche e suoni del mondo.
Con il circolo fotografico “La Lanterna” si organizzano mostre e concorsi fotografici. Da ricordare, tra le altre manifestazioni, la partecipazione costante a “Fotografia Europea” e i concorsi intitolati a Carlo Levi e a Giuseppe Soncini, che da assessore del Comune di Reggio Emilia fu infaticabile sostenitore della lotta contro il colonialismo e contro l’apartheid nell’Africa Australe.
Nel 2006, con l’approvazione del diritto di voto per corrispondenza, la FILEF si fa promotrice di una campagna di sensibilizzazione per la partecipazione al voto dei nostri connazionali all’estero. La risposta è positiva, gli eletti portano, direttamente, in Parlamento le storie, le esperienze e le esigenze dei nostri emigrati. Alcuni di loro sono invitati ufficialmente a Reggio Emilia alle celebrazioni del 7 gennaio (Festa per la nascita del Tricolore).
Intorno al 2007 la FILEF avvia una serie di pubblicazioni che narrano la storia della emigrazione reggiana nel mondo. Si inizia con un ricordo di Giuliano Pajetta, che sicuramente ebbe un ruolo determinante nel fare di Reggio Emilia un punto di riferimento fondamentale per gli emigrati. Seguono negli anni altre storie: Dante Peri, tecnico delle Officine Reggiane poi emigrato in Svizzera, che diresse fino al rientro in Italia la storica associazione degli immigrati italiani Colonie Libere; Enrica Oranci, che fu operaia del calzificio Bloch e sindacalista, anche lei con un passato di emigrata in Svizzera; Claudio Ganassi, altro fondatore delle Colonie Libere; Giovanna Ceci, dirigente della FILEF a Ginevra, dopo il rientro in Italia sempre al fianco di Bigliardi; Paolina Belluti, attivista della Fratellanza Reggiana a Parigi.
Ai campionati amatoriali di calcio UISP e CSI partecipano oltre una decina di squadre di immigrati. Sempre più spesso, la FILEF organizza tornei sportivi, oltre che di calcio anche di cricket, ping pong e altre discipline.
In quegli anni si concretizzano importanti iniziative di informazione: su Radio Reggio la FILEF gestisce “Mille e una … nota”, settimanale di musica internazionale; l’emittente televisiva Telereggio manda in onda, in coda al Tg serale, un notiziario settimanale in lingua araba, realizzato interamente dalla FILEF. In alcuni consigli comunali della provincia viene eletto un consigliere aggiunto, in rappresentanza degli immigrati. Si moltiplicano le attività culturali, ricreative e sportive, mostre di fotografia e pittura. Le feste delle diverse comunità etniche sono oramai una realtà consolidata.
Nel 2011, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita del Tricolore, la FILEF di Reggio Emilia si fa promotrice della consueta riunione annuale della Consulta regionale dell’emigrazione della Regione Emilia-Romagna, che si tiene nella Sala del Tricolore del Municipio di Reggio Emilia. Inoltre, FILEF sostiene o partecipa direttamente alle celebrazioni per il bicentenario del Tricolore in diverse parti del mondo.
La FILEF è tra i soggetti più attivi nel progetto “Argentina chiama Italia”, viaggio a ritroso tra l’emigrazione reggiana che, partendo dai Comuni rivieraschi del Po, aveva raggiunto l’Argentina e altri Paesi dell’America Latina dai primi anni del Novecento.
Con le varie FILEF europee si organizzano soggiorni estivi in Romagna. Dalla Francia, dal Belgio, dalla Germania e dalla Svizzera, sono centinaia gli emigrati, non solo emiliano-romagnoli, che trascorrono le vacanze negli alberghi della costa romagnola.
L’attività didattica e formativa diventa sempre più importante, ai corsi di lingua madre per i figli di immigrati si affiancano anche i corsi di lingua italiana per gli adulti e i dopo-scuola per i bambini. I nuovi locali di via Antonio Piccinini, concessi, grazie ad una convenzione con ACER (Azienda Casa Emilia Romagna) di Reggio Emilia, permettono alla FILEF di rispondere in modo più adeguato alla forte richiesta. Oltre ai dopo-scuola e ai corsi di italiano per adulti, partono corsi di computer, laboratori creativi e di cucito e altre attività culturali. Diventano centinaia i fruitori dei servizi che, grazie a un numero sempre maggiore di volontarie e volontari, la FILEF riesce ad offrire.
Dopo la scomparsa (a fine 2009) dello storico presidente Dante Bigliardi, nominato commendatore dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel 2011 il sesto congresso provinciale elegge Laura Salsi presidente della FILEF reggiana.
Proseguono e si intensificano le attività scolastiche, formative, culturali, sempre più numerose e articolate. Le attività editoriali si ampliano alle produzioni audiovideo – con ampie testimonianze di Giovanna Ceci, Enrica Oranci, Paolina Belluti, Alessandro Carri – messe a disposizione delle Istituzioni e dei cittadini.
Dal 2010 al 2019, la FILEF reggiana pubblica tre libri. Il primo contiene gli scritti di Dante Bigliardi. Il secondo, con una più ampia biografia, arricchita da varie testimonianze, viene tradotto in arabo e presentato anche a Zeramdine – città tunisina dalla quale provengono molti immigrati in terra reggiana – durante un viaggio di amicizia organizzato in collaborazione con il Comune di Reggio, la Provincia e la Croce Verde. Il terzo racconta, con tante voci di volontari, amici e collaboratori, i dieci anni della FILEF successivi alla morte di Bigliardi. Nel corso delle celebrazioni per la commemorazione del fondatore, oltre alla presentazione del terzo libro in Sala del Tricolore, viene inaugurata all’Ostello della Ghiara una mostra fotografica curata dalla FILEF con la collaborazione di Fotogruppo60 e dello Studio Dana.
Dal 2020 FILEF Reggio Emilia è direttamente impegnata nel lavoro di riorganizzazione e di rilancio dell’associazione sul piano nazionale e internazionale, in particolare attraverso la nomina della presidente Laura Salsi nella carica di coordinatrice in collaborazione con Pietro Lunetto (FILEF Nuova Emigrazione Bruxelles).
Nel 2022 l‟XI Congresso nazionale/internazionale FILEF svoltosi a Reggio Emilia il 29-30 settembre e 1° ottobre, conferma la nomina dei coordinatori Pietro Lunetto e Laura Salsi.